История мухи в бутылке

STORIA DI UNA MOSCA IN BOTTIGLIA
Pubblicato da il Moscone il Ven, 19/08/2011 - 07:17

Sono qui in coda alla cassa dell’ipermercato.
Davanti a me, - avrei voglia di andare finalmente a casa, dopo una giornata di duro lavoro, per mettere in tavola la cena – ci stanno degli anziani lenti e un po’ intronati, dei bambini che fanno un casino insopportabile e quella cazzo di cassiera che si mette a litigare con quel semibarbone mezzotossico – vestito di stracci sporchi e colorati - che non ha moneta, ma solo un biglietto da cinquecento euro chissà dove l’ha rubato…
Davanti a me: è da venti giorni che continuano ad aprire i telegiornali con venti minuti venti dedicati alla crisi delle borse e all’economia italiana che va a rotoli – il Nano che ci governa pensa solo alle sue aziende e sono vent’anni che continuano a rieleggerlo!
Davanti a me: ma come fate a non capire? Più i mercati globali procedono e più si amplia l’economia capitalistica, più diminuiscono i margini di profitto per quel migliaio di ricconi che dirigono la nostra vita.
E allora faranno crollare ancor di più i vostri salari e taglieranno ancor di più il vostro Welfare, finché non prosciugheranno i vostri conti in banca.
Marx l’aveva spiegato con la caduta tendenziale del saggio di profitto, ma per colpa di Stalin e di Mao nessuno lo legge più.
Questo mondo esiste solo per darmi fastidio: ma volete muovervi, sono stanco!
EGO!
Quella macchina, che prima di incistarmi in questa coda mi ha tagliato la strada – forse stava portando qualcuno che si sentiva male in ospedale, ma che me ne frega? – esiste solo per rompermi veramente i coglioni!
EGO!
E così quegli anziani, quei bambini, quella cassiera, quella Borsa, quel Nano, e tutti gli ignoranti che non leggono più la spiegazione di Marx della caduta tendenziale del saggio di profitto!
Gesù, salvami!
Diminuiscono i margini di profitto e allora devo farmi una vita di merda!
Mi sono rotto le palle anche del mio Ego che si credo il centro di rotazione per il mondo.
Sono solo una misera mosca in bottiglia, e continuo a svolazzare e a ronzare picchiando contro trasparenti pareti di vetro.
Puoi liberarmi Gesù?
O lo devo fare da solo?
O in compagnia?
O devo accettare il fatto di essere una mosca in una bottiglia di vetro?